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| IRON MAIDEN
Tipo di Album: Album in Studio Data di Pubblicazione: 14 aprile 1980 Durata: 40 min : 17 s Tracce: 9 Etichetta: EMI Records Produttore: Will Malone
Iron Maiden è il primo album dell'omonimo gruppo musicale inglese, pubblicato dalla EMI Records nel 1980.
IL DISCO
Il primo album degli Iron Maiden ebbe un'evoluzione abbastanza travagliata, i membri della band incontrarono numerose difficoltà per far uscire il disco, soprattutto in virtù della corrente punk che in quel periodo imperversava in Inghilterra. Gli Iron Maiden si scontrarono con le ostilità delle case discografiche che, in quel periodo, producevano soprattutto gruppi punk, tant'è che gli fu proposto di cambiare genere.
Nonostante le ostilità delle label i membri della band investirono tutti i loro risparmi e le loro fatiche per far conoscere il loro nome ed il loro genere. Fu così che la EMI records si convinse a firmare un contratto che permise alla band di far uscire il loro primissimo album.
Dopo pochi mesi fu pubblicata negli USA, dalla Capitol Records, un'altra versione dell'album contenente anche la canzone Sanctuary, che è stata inserita anche nelle successive ristampe.
L'album è caratterizzato da un suono molto grezzo semplice ma efficace, soprattutto nei timbri utilizzati dalle chitarre. Benché il disco abbia tutte le limitazioni e le logiche inesperienze di un album di esordio, rappresenta comunque un'importante tappa della nascente New Wave of British Heavy Metal.
Il disco si apre con Prowler, uno dei loro pezzi più conosciuti, seguito da Remember Tomorrow: una dedica di Paul Di'Anno a suo padre, scritta mentre stava pensando a lui. Running Free è un inno di libertà ed un altro manifesto del gruppo, suonata molto nei loro live. Inoltre, il giro di basso di Steve Harris è considerato uno dei migliori nella storia della NWOBHM. Sempre di questa canzone esistono anche diverse versioni, alcune col batterista Doug Sampson.
Phantom of the Opera si ispira alla famosa lirica Il fantasma dell'opera, seguita dalla strumentale Transylvania, la quale inizialmente doveva avere un testo, ma il gruppo, dopo averla provata senza le liriche, la apprezzò e lasciò così come è conosciuta.
La ballata Strange World riguarda ciò che succede in un mondo fantastico immaginato da Harris, seguita da Sanctuary, la quale presenta un testo ribelle e fuorilegge (anche in questo, si nota il forte riferimento punk dei Maiden).
Charlotte the Harlot è una dedica di Dave Murray ad una prostituta chiamata Charlotte (anche se alcuni hanno dubitato della sua esistenza, ritenendola un personaggio immaginario di Murray) e la finale Iron Maiden (un altro emblema della loro carriera) chiude un disco che è entrato nella storia dell'heavy metal.
L'immagine di copertina è stata realizzata da Derek Riggs.
TRACKLIST
1 - Prowler - 3:56 2 - Sanctuary - 3:16 3 - Remember Tomorrow - 5:28 4 - Running Free - 3:17 5 - Phantom of the Opera - 7:07 6 - Transylvania - 4:19 7 - Strange World - 5:32 8 - Charlotte the Harlot - 4:12 9 - Iron Maiden - 3:36
FORMAZIONE
Paul Di'Anno - voce Dave Murray - chitarra Dennis Stratton - chitarra, cori Steve Harris - basso, cori Clive Burr - batteria
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